Cos’è la “Notte della Cultura” – Concept
La “Notte della Cultura” è un progetto che nasce ed ha la sua connotazione nel significato originario da cui deriva la parola “cultura” e cioè coltivare e quindi far crescere, diffondere e trasferire nel tempo la sua eredità storica.
La Notte della Cultura vuole rappresentare un contenitore di ARTE, MUSICA, LETTERATURA e TEATRO elementi culturali essenziali che vengono utilizzati nel loro essere linguaggi attraverso i quali si veicolano nuovi significati e nuove pratiche culturali.
E’ una manifestazione che promuove cultura e non puro intrattenimento offrendo nel contempo a tutte le attività commerciali e produttive della città l’opportunità di tenere aperte le proprie attività con l’invito da parte dell’organizzazione di una partecipazione attiva agli eventi.
La Notte della Cultura, salvaguardando sempre l’assoluta qualità delle proposte artistiche e culturali nei singoli eventi in calendario, è studiata in modo tale da poter soddisfare diversi target di utenza (giovani, adulti e bambini).
Alla luce dell’esperienza maturata fin’ora il progetto “Notte della Cultura” ha svelato un bisogno di cultura latente ed in proposito non ci si limita a portare momenti culturali negli spazi urbani ma ci si vuole misurare con un’ulteriore interpretazione del significato stesso di cultura portando il pubblico a divenire protagonista di ogni singolo evento.
L’ambizioso obiettivo, dopo quello di aver portato il concept ed aver fatto tappa in tre diverse località nella Regione Puglia che per storia, tradizione e costumi rappresentano anche un’importante attrazione turistica: Ostuni, Galatina, Taranto è quello di collegare al progetto altri centri storici di grande importanza.
Ogni manifestazione ha un suo tema specifico intorno al quale ruotano tutte le proposte del progetto in ogni singola città e si svolge prevalentemente nel centro storico, segnando un percorso che svela le bellezze artistiche della città stessa, facendo rivivere al pubblico, ai cittadini ed ai turisti esperienze artistiche e culturali non solo da spettatori ma da veri protagonisti.
L’attenzione per “L’Altro” è sempre molto alta ed infatti molti eventi sono espressamente concepiti per attirare l’attenzione e stimolare la riflessione, grazie al fascino esercitato dall’arte in tutte le sue forme, intorno a problematiche civili e sociali quali la disabilità e l’integrazione sociale con concerti bendati, interpretariato nella Lingua dei segni italiana nella sezione delle presentazioni letterarie e mostre su temi sociali.
Ad esempio la Notte della Cultura ha avuto l’onore di ospitare ij più edizioni la mostra della fotografa newyorchese Rebecca Arnold.